Progetto per la nuova piazza della stazione di Pioltello
Pioltello, 1998, 2003-2009 realizzato
Monestiroli Architetti Associati
Team: Studio Lussignoli, impianti Amman Progetti, strutture BCV Progetti
fotografie Marco Introini
L’occasione del progetto è il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Venezia che risale al 1995. La costruzione di una nuova linea ad alta velocità consente di usare quella attuale come linea metropolitana che collega la città di Milano con i numerosi centri abitati della direttrice est.
Nelle nuove piazze adiacenti alla stazione ferroviaria, oltre ad un grande centro commerciale e alla nuova stazione, un alto edificio residenziale definisce il confine con la zona edificata esistente. L’intero intervento, ed in particolare la nuova piazza della stazione, si pone l’obiettivo di costruire un “luogo centrale”, fornendo riferimenti e identità al tessuto urbano esistente
L’edificio lineare che delimita la piazza lungo la via della Stazione è destinato ad attività commerciali ed è costituito da una galleria che lo percorre longitudinalmente; uno spazio coperto, trasparente sui lati e quindi permeabile, un “tramite” fra la piazza e la via della Stazione a nord.
La costruzione dell’edificio è congruente con la sua tipologia ed è realizzata da due alte travi in acciaio , lunghe 120 metri, a cui è appeso il solaio di copertura nella sua parte centrale. L’edificio residenziale collocato ad ovest della nuova piazza è alto sette piani fuori terra (più un ottavo piano destinato agli impianti) di cui il piano terra è a destinazione commerciale e sei piani a destinazione residenziale. L’edificio, interamente rivestito in mattoni faccia a vista ha quattro corpi scale e otto alloggi per piano di dimensioni diverse. Tutti gli alloggi prospettano sulla piazza tramite un’ampia loggia.
Il nuovo edificio della stazione, che contiene i servizi per i viaggiatori a piano terra, un’aula civica e altri spazi di uso pubblico al primo piano, chiude la triangolazione e costituisce lo snodo dei collegamenti fra il sistema urbano e il sistema metropolitano. L’edificio è composto da due volumi distinti uniti da un grande atrio a “C” aperto” verso la piazza lastricata della stazione. Tramite una scala in acciaio a doppia rampa è possibile accedere ai due piani superiori. L’elemento distintivo dell’edificio è il grande atrio aperto sulla piazza che accoglierà tutti coloro che usano la ferrovia, che si recano alla sala civica o semplicemente intendono attraversare i binari. L’edificio ripropone i materiali e i colori usati nell’edificio commerciale e nell’edificio residenziale in modo da dare unità alle piazze. La piazza più grande è coltivata a prato e delimitata da filari di tigli, la piazza più piccola è pavimentata in mattoni e accoglie una fontana circolare che segna l’asse di simmetria della stazione ferroviaria e del centro commerciale.
Monestiroli Architetti Associati
Team: Studio Lussignoli, impianti Amman Progetti, strutture BCV Progetti
fotografie Marco Introini
L’occasione del progetto è il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Venezia che risale al 1995. La costruzione di una nuova linea ad alta velocità consente di usare quella attuale come linea metropolitana che collega la città di Milano con i numerosi centri abitati della direttrice est.
Nelle nuove piazze adiacenti alla stazione ferroviaria, oltre ad un grande centro commerciale e alla nuova stazione, un alto edificio residenziale definisce il confine con la zona edificata esistente. L’intero intervento, ed in particolare la nuova piazza della stazione, si pone l’obiettivo di costruire un “luogo centrale”, fornendo riferimenti e identità al tessuto urbano esistente
L’edificio lineare che delimita la piazza lungo la via della Stazione è destinato ad attività commerciali ed è costituito da una galleria che lo percorre longitudinalmente; uno spazio coperto, trasparente sui lati e quindi permeabile, un “tramite” fra la piazza e la via della Stazione a nord.
La costruzione dell’edificio è congruente con la sua tipologia ed è realizzata da due alte travi in acciaio , lunghe 120 metri, a cui è appeso il solaio di copertura nella sua parte centrale. L’edificio residenziale collocato ad ovest della nuova piazza è alto sette piani fuori terra (più un ottavo piano destinato agli impianti) di cui il piano terra è a destinazione commerciale e sei piani a destinazione residenziale. L’edificio, interamente rivestito in mattoni faccia a vista ha quattro corpi scale e otto alloggi per piano di dimensioni diverse. Tutti gli alloggi prospettano sulla piazza tramite un’ampia loggia.
Il nuovo edificio della stazione, che contiene i servizi per i viaggiatori a piano terra, un’aula civica e altri spazi di uso pubblico al primo piano, chiude la triangolazione e costituisce lo snodo dei collegamenti fra il sistema urbano e il sistema metropolitano. L’edificio è composto da due volumi distinti uniti da un grande atrio a “C” aperto” verso la piazza lastricata della stazione. Tramite una scala in acciaio a doppia rampa è possibile accedere ai due piani superiori. L’elemento distintivo dell’edificio è il grande atrio aperto sulla piazza che accoglierà tutti coloro che usano la ferrovia, che si recano alla sala civica o semplicemente intendono attraversare i binari. L’edificio ripropone i materiali e i colori usati nell’edificio commerciale e nell’edificio residenziale in modo da dare unità alle piazze. La piazza più grande è coltivata a prato e delimitata da filari di tigli, la piazza più piccola è pavimentata in mattoni e accoglie una fontana circolare che segna l’asse di simmetria della stazione ferroviaria e del centro commerciale.