Progetto Housing contest
Milano, 2011

Monestiroli Architetti Associati con Raffaella Neri
coll. Marcello Bondavalli, Federica Cattaneo
consulenti: Sergio Croce - tecnologia, A+M associati - strutture, Amman progetti - impianti
in compartecipazione con l’impresa CESI

L’edificio di progetto è alto, secondo i requisiti richiesti dal bando, dodici piani. Non ha collocazione specifica, ma si presume costruito in pianura, in area milanese. La sua qualità fondamentale risiede nel modo in cui gli spazi interni degli alloggi si relazionano con l’esterno, con l’area circostante che si immagina libera e verde, e diventa essa stessa parte costitutiva essenziale della casa: compatibilmente con i tagli degli alloggi richiesti, ogni appartamento distingue la sua parte più collettiva, gli spazi destinati alla zona giorno, da quelli più intimi e privati, le camere da letto e i servizi. In relazione a questa distinzione delle parti e degli affacci, la casa risulta composta di due volumi che presentano caratteri diversi: uno più chiuso e introverso, che corrisponde alla zona notte,e uno più aperto, che contiene gli spazi del soggiorno e del pranzo.