Concorso per il quartiere delle Halles
Parigi, 1979

con Paolo Rizzatto
coll. Joseph Campanella, Elisabeth Hammond, Cristina Manzoni, Joy Siegel, Jeffrey Starck

Il grande vuoto determinato dalla demolizione delle Halles e destinato a parco, rappresenta l’occasione per pensare a una città diversa in cui il tracciato viario non abbia il ruolo di elemento generatore della forma urbana ma dove questo ruolo sia assunto dal sistema delle relazioni fra elementi urbani e spazi naturali. Nel parco, sul lato opposto della borsa esistente, il progetto prevede la costruzione di un palazzo dei congressi, un nuovo edificio che definisce il confine ad est di tutto il sistema. La forma che ne risulta è quella di un luogo compreso fra due sponde urbane parallele e fra due edifici pubblici, uno antico e uno di progetto. Al parco è affidata una doppia funzione, quella di essere luogo di affaccio degli edifici e luogo della conoscenza della città che lo circonda.